Questo è l’intervento di restauro più famoso del 2021.
La parete sullo sfondo della ragazza inizialmente era un semplice muro bianco. In seguito al restauro di Vermeer, invece, è emerso che in origine il pittore aveva dipinto un quadro raffigurante un cupido, poi misteriosamente ridipinto e cancellato.
Quale mistero si cela dietro questa opera?
Noi di Restauro24 siamo un’associazione di restauratori e di tecnici del restauro. Qualora foste interessati al servizio di manutenzione, restauro di opere d’arte oppure di semplici informazioni, potete contattarci all’interno di questo sito.
L’opera di Johannes Vermeer
Il quadro è stato realizzato da Johannes Vermeer intorno all’anno 1657. Esso è una delle sue 35 opere che ci sono rimaste, e di cui siamo a conoscenza. Nel 1742, invece, quasi un secolo dopo la sua realizzazione, il quadro venne acquistato da Augusto III di Polonia, principe elettore di Sassonia e re di Polonia. Il dipinto venne quindi portato a Dresda (Germania), la capitale della Sassonia e residenza dei re di Polonia.
Il dipinto, curiosamente, fu inizialmente ritenuto opera di Rembrandt, in seguito venne attribuito a Pieter de Hooch e, solamente nel 1880, venne correttamente attribuito a Johannes Vermeer.
L’opera rimase esposta a Dresda fino al termine della Seconda Guerra Mondiale. La città, in seguito, venne occupata dai sovietici e l’opera di Vermeer venne trasferita in Unione Sovietica. Tornò a Dresda soltanto dieci anni dopo, nel 1955, e da allora è conservata nel museo cittadino Collezioni d’Arte Statali di Dresda ( in tedesco: Staatliche Kunstsammlungen Dresden, SKD).
Il restauro di Vermeer
Nel 1979 il quadro venne passato ai raggi X e, in quell’occasione, apparve evidente che alcune parti del dipinto erano state ridipinte. Altre analisi strumentali più recenti confermarono la presenza di ridipinture realizzate in un periodo successivo alla creazione del quadro, sicuramente non da Johannes Vermeer.
Si decise così di restaurare l’opera e contestualmente di eliminare le ridipinture. Il restauro venne eseguito dal dipartimento di restauro del Museo di Dresda a cui collaborarono, nel lavoro di analisi e ricerca, anche l’Accademia delle Belle Arti di Dresda, l’Istituto Doerner di Monaco, il Rijksmuseum di Amsterdam e la National Gallery di Londra.
Il lavoro di restauro suscitò un’enorme sorpresa. Si scoprì, infatti, che in origine la parete alle spalle della ragazza dipinta c’era un quadro di un cherubino.
Vi lasciamo qua sotto le immagine prima/dopo così che possiate vedere i risultati del lavoro di restauro.


Le immagine sono state prese dal sito ufficiale del Staatliche Kunstsammlungen Dresden. Se volete avere più informazioni e foto del restauro, inoltre, potete consultare questa pagina del museo dedicata al restauro dell’opera di Vermeer.
Redazione, Restauro24