Siete interessati a diventare tecnico del restauro? Vi affascina conoscere le competenze e le curiosità che gravitano intorno a questa figura? Tranquilli, siete nel posto giusto. In questo articolo, infatti, vedremo di che cosa si occupa un tecnico del restauro. Parleremo inoltre del percorso di studi necessario per acquisire il titolo e degli gli sbocchi professionali.
Noi di Restauro24 siamo un’associazione di restauratori e di tecnici del restauro. Qualora foste interessati al servizio di manutenzione, restauro di opere d’arte oppure di semplici informazioni, potete contattarci all’interno di questo sito.
Cosa fa un tecnico del restauro?
Innanzitutto, è necessario chiarire che, nel settore del restauro, ci sono due figure professionali di riferimento: i restauratori e i tecnici del restauro. Nel caso voleste approfondire l’argomento potrete trovare delle informazioni utili nel seguente articolo: “La differenza tra restauratore e tecnico del restauro“. Riassumendo, però, possiamo dire che:
- Il restauratore è il responsabile del progetto di restauro, cioè colui che progetta, dirige ed esegue gli interventi di restauro. Egli è anche il responsabile nei confronti del committente e della soprintendenza.
- Il tecnico del restauro è il professionista che assiste il restauratore svolgendo un’attività di supporto.
Il supporto del tecnico di restauro
La domanda che sorge spontanea a questo punto è: “Di che supporto si tratta?” I compiti del tecnico del restauro sono definiti dal Ministero dei Beni Culturali.
In base all’esperienza, queste figure professionali possono limitarsi a compiti strettamente di supporto come la preparazione dei materiali o dell’ambiente di lavoro e la preparazione delle attrezzature. In alternativa, possono avere un ruolo più diretto nell’esecuzione del restauro vero e proprio.
Il tecnico del restauro, però, deve essere sempre sotto la responsabilità diretta di un restauratore qualificato. Un restauratore, infatti, può lavorare a un restauro senza l’ausilio di tecnici del restauro, mentre un tecnico del restauro non può, da un punto di vista legale, seguire un progetto di restauro da solo.
Come si diventa tecnici del restauro?
La qualifica professionale di tecnico del restauro è disciplinata dalla legge. Per diventare un tecnico del restauro qualificato è necessario seguire un corso professionale di almeno 2.700 ore (circa 3 anni).
Questi corsi sono rivolti soprattutto a ragazzi che, al termine delle scuole medie, decidono di seguire questo tipo di carriera. In alternativa, ci sono delle scuole superiori professionali che formano i tecnici del restauro con un percorso di studi che dura tre anni.
Alcune scuole, in aggiunta, hanno introdotto anche dei corsi serali per adulti che decidono di intraprendere questa carriera in un secondo momento.
Corsi di studio
I corsi per tecnici del restauro sono molto pratici e finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro. Indicativamente il programma di studio nei tre anni è così strutturato:
- 10% delle ore sono dedicate allo studio di storia dell’arte.
- 20% delle ore allo studio dell’area tecnico-scientifica, necessaria per l’esecuzione dei restauri. Per esempio: la chimica applicata al restauro o le tecniche strumentali per l’analisi degli oggetti artistici.
- 10% per apprendere la documentazione e le normative che vincolano il restauro di beni artistici.
- 30% delle ore sono dedicate ai laboratori pratici, in cui gli studenti si esercitano a restaurare beni artistici di diverso tipo (superfici lignee, metalli, dipinti su tela, affreschi, ecc).
- 30% del tempo consiste in uno stage formativo presso un’azienda di restauro, sia privata che pubblica (come un museo).
In sintesi, diciamo che il 40% del percorso triennale è rivolto alla parte teorica, mentre il restante 60% alla parte pratica.
Ci sono diverse scuole in Italia che offrono questo percorso formativo, tuttavia non sono moltissimi i posti disponibili dal momento che le classi sono generalmente piccole (15-20 studenti). Per entrare in alcune di queste scuole sono necessari dei test di ammissione.
Gli sbocchi professionali
Al termine del percorso di studi la maggior gli studenti potranno entrare nel mondo del lavoro con la qualifica di tecnico di restauro. Solitamente, in aggiunta, le scuole di formazione aiutano anche gli studenti nel processo di collocamento nel mondo del lavoro.
Alcuni tecnici del restauro inizieranno a lavorare. Altri, invece, potranno decidere di proseguire il percorso di formazione e diventare restauratori qualificati, per i quali è previsto un percorso globale più ampio di 5 anni.
Purtroppo nel settore del restauro gli stipendi non sono molto alti, così molti tecnici del restauro decidono di occuparsi di altre attività, a volte legate al mondo dell’arte. Per esempio, alcuni diventano decoratori, altri invece iniziano a lavorare in musei o in aziende private che si occupano di arte.
Redazione, Restauro24