Su questo tema sono presenti su internet troppi articoli fuorvianti. Per esempio, ho letto articoli che consigliano di utilizzare acqua e ovatta, saliva, alcol diluito, etc
Non fate nulla di tutto questo perché rischiate di rovinare i quadri!
Vediamo in questo articolo come fare!
Premessa: perché un quadro si sporca?
Su un quadro troviamo diversi tipi di sporco, per semplicità dividiamolo in 3 categorie:
- Polvere: la polvere si deposita sui quadri, così come su tutti gli oggetti che abbiamo in casa. Si crea così una patina che a lungo andare ingrigisce il quadro e che fa perdere ai colori della loro naturale brillantezza.
- Smog/fumo: sono uno dei principali nemici dei quadri. Il fumo che proviene da camini, ceri, sigarette, ma anche dallo smog, si deposita sui quadri e a lungo andare li scurisce. Anche in questo caso i colori non sono più brillanti come in origine. Se pensiamo a moltissimi quadri che hanno almeno due secoli, questo fenomeno è decisamente evidente. Un tempo non esistevano le lampadine elettriche e si usavano candele nelle stanze domestiche o nelle chiese, inoltre si usava ardere legna o carbone per riscaldare le case. C’era molto più fumo nelle case rispetto ad oggi. Quasi tutti i quadri antichi sono oggi più scuri rispetto a come erano stati dipinti dagli autori in origine.
- Macchie: i quadri possono presentare delle macchie dovute ai motivi più disparati, dalle muffe che aggrediscono i quadri quando vengono riposti in ambienti troppo umidi, a macchie che si creano per motivi accidentali (esempio, cadono delle gocce d’acqua sulla tela).
Come rimuovere lo sporco?
Il nostro consiglio è questo: pulite solamente la polvere!
Per quanto riguarda la patina che si è creata a causa di fumo/smog lasciate perdere. Stesso discorso per le macchie che possono essere particolarmente difficili da rimuovere anche per un restauratore. Il rischio di fare dei danni è molto superiore ai benefici che potreste trarne.
I metodi di pulizia che trovate in rete (ad esempio, la saliva) possono essere utili per rimuovere la patina di fumo, ma devono essere applicati da un restauratore esperto. Questo per almeno due ragioni:
- I quadri non sono tutti uguali: a seconda del materiale e del tipo di pittura usata il restauratore utilizza prodotti molto specifici e professionali per pulirlo.
- Questo lavoro richiede manualità ed esperienza.
Per cui il nostro consiglio è di limitarvi a togliere la polvere che si è depositata, ma evitate altri interventi più invasivi, per i quali è bene rivolgervi ad un restauratore.
Premessa 2: qual è il valore del quadro da pulire
Spesso non si è a conoscenza dal valore dei quadri che si hanno in casa. Molti potrebbero essere stati ereditati anni prima e il proprietario attuale non conosce quanto sono stati pagati a suo tempo e dove sono stati acquistati.
Il consiglio che posso darvi è se avete dei quadri di grande valore, o che pensate possano esserlo, non fate assolutamente niente!
Non provate nemmeno a rimuovere la polvere dal quadro: non vale la pena di rischiare di danneggiare un quadro di grande valore per rimuovere un po’ di polvere.
Limitatevi semplicemente a rimuovere la polvere sulla cornice con un pennello (pulito e nuovo).
Come rimuovere la polvere?
Procuratevi un pennello pulito e nuovo che userete solo ed esclusivamente per la pulizia della polvere dei quadri.
Il pennello deve avere delle setole molto morbide e di colore chiaro, che non devono in nessun modo danneggiare la pittura e il tessuto.
Dovete passare il pennello a secco molto delicatamente sul quadro. Questo punto è molto importante, perché dopo i primi minuti si tende ad applicare una maggiore pressione, in questo caso è indispensabile essere estremamente delicati, per cui vincete la tentazione di applicare una maggior forza/pressione.
Non aggiungete acqua o altri additivi, ma fate l’intera pulizia a secco.
Un altro strumento che potete usare è la pompetta ad aria che si usa per pulire gli obbiettivi fotografici delle reflex. Costa pochi euro ed è utile per rimuovere residui di polvere che si depositano tra la tela e la cornice.
Potete usare il pennello anche per pulire la cornice. In questo caso è possibile anche usare una minore delicatezza nello svolgere il lavoro.
Potete svolgere questo lavoro anche con il quadro appeso, purché sia ben saldo al muro. Altrimenti vedete che il quadro si muove staccatelo e fate questo lavoro su un tavolo.
Nota importante: ribadiamo che questo lavoro richiede una grande delicatezza. Iniziate da un lato uno dei quattro margini del quadro e pulite una piccola superficie. Osservate se la pittura si rovina e se il pennello si colora dello stesso colore della pittura. In questo caso fermatevi subito.
Conclusione
Per conservare al meglio i quadri che abbiamo in casa è più utile un approccio passivo, che attivo.
In altre parole, è fondamentale curarsi di dove e come vengono conservati i quadri per prevenire i danni, piuttosto che intervenire per pulirli o cercare di rimediare ai danni fatti.
Abbiamo scritto un articolo con dei consigli su come conservare i quadri in casa, se siete interessati. Se invece il quadro è già danneggiato o se volete eliminare la patina che si è formata nel corso del tempo, vi consigliamo di contattare un restauratore professionista.
Andrea, Restauro24