Ammettiamo che possediate un quadro al quale siete particolarmente affezionati oppure un quadro che all’improvviso ha assunto un valore inestimabile. Sempre questo quadro, però, è sporco. A causa della polvere, di un macchia di natura non identificata. A questo punto sorge spontanea la domanda:” come pulire un quadro?” In questo articolo vi mostreremo i semplici step da seguire per ottenere una pulizia adeguata.
Noi di Restauro24 siamo un’associazione di restauratori e di tecnici del restauro. Qualora foste interessati al servizio di manutenzione, restauro di opere d’arte oppure di semplici informazioni, potete contattarci all’interno di questo sito.
Premessa: perché un quadro si sporca?
Su un quadro potete trovare diversi tipi di sporco, per semplicità dividiamolo in 3 categorie:
- Polvere: la polvere si deposita sui quadri, così come su tutti gli oggetti che abbiamo in casa. Si crea così una patina che a lungo andare ingrigisce il quadro e che fa perdere ai colori della loro naturale brillantezza.
- Smog/fumo: sono uno dei principali nemici dei quadri. Il fumo che proviene da camini, ceri, sigarette, ma anche dallo smog, si deposita sui quadri e, a lungo andare, li scurisce. Anche in questo caso i colori non sono più brillanti come in origine. Se pensiamo a moltissimi quadri che hanno almeno due secoli, infatti, questo fenomeno è decisamente evidente. Un tempo non esistevano le lampadine elettriche e si usavano candele nelle stanze domestiche o nelle chiese. Inoltre si usava ardere legna o carbone per riscaldare le case. Quasi tutti i quadri antichi sono oggi più scuri rispetto a come erano stati dipinti dagli autori in origine.
- Macchie: i quadri possono presentare delle macchie dovute ai motivi più disparati, dalle muffe che aggrediscono i quadri quando vengono riposti in ambienti troppo umidi alle macchie che si creano per motivi accidentali (per esempio, cadono delle gocce d’acqua sulla tela).
Come pulire un quadro?
Il nostro consiglio per pulire un quadro è: pulite solamente la polvere!
Per quanto riguarda la patina che si è creata a causa di fumo/smog lasciate perdere. Lo stesso discorso vale per le macchie che possono essere particolarmente difficili da rimuovere, anche per un restauratore. Il rischio di fare dei danni, infatti, è molto superiore ai benefici che potreste trarne.
I metodi di pulizia che trovate in rete (ad esempio, la saliva) possono essere utili per rimuovere la patina di fumo, ma devono essere applicati da un restauratore esperto. Questo per almeno due ragioni:
- I quadri non sono tutti uguali: a seconda del materiale e del tipo di pittura usata, infatti, il restauratore utilizza prodotti specifici e professionali per pulirlo.
- Questo lavoro richiede manualità ed esperienza.
Per cui il nostro consiglio è di limitarvi a togliere la polvere che si è depositata, ma evitate altri interventi più invasivi, per i quali è bene rivolgervi a un restauratore.
Qual è il valore del quadro da pulire?
Spesso non siamo a conoscenza dal valore dei quadri che abbiamo in casa. Molti, infatti, potrebbero essere stati ereditati anni prima e il proprietario attuale non conosce quanto siano stati pagati a suo tempo. Oppure dove sono stati acquistati.
Il consiglio che possiamo darvi è se avete dei quadri di grande valore, o che pensate possano esserlo, non fate assolutamente niente. Non provate nemmeno a rimuovere la polvere dal quadro: non vale la pena di rischiare di danneggiare un quadro di grande valore per rimuovere un po’ di polvere.
Limitatevi semplicemente a rimuovere la polvere sulla cornice con un pennello (pulito e nuovo).
Come rimuovere la polvere?
- Procuratevi un pennello pulito e nuovo che userete solo ed esclusivamente per la pulizia della polvere dei quadri. Potete usare il pennello anche per pulire la cornice. In questo caso è possibile anche usare una minore delicatezza nello svolgere il lavoro.
- Il pennello deve avere delle setole molto morbide e di colore chiaro, che non devono in nessun modo danneggiare la pittura e il tessuto.
- Passate il pennello a secco molto delicatamente sul quadro. Questo punto è molto importante, perché dopo i primi minuti si tende ad applicare una maggiore pressione. In questo caso è indispensabile essere estremamente delicati, per cui vincete la tentazione di applicare una maggior forza/pressione.
- Non aggiungete acqua o altri additivi, ma fate l’intera pulizia a secco.
Un altro strumento che potete usare è la pompetta ad aria che si usa per pulire gli obbiettivi fotografici delle reflex. Costa pochi euro ed è utile per rimuovere residui di polvere che si depositano tra la tela e la cornice. Potete svolgere questo lavoro anche con il quadro appeso, purché sia ben saldo al muro.
Nota importante: ribadiamo che questo lavoro richiede una grande delicatezza. Iniziate da uno dei quattro margini del quadro e pulite una piccola superficie. Se la pittura si rovina e se il pennello si colora dello stesso colore della pittura, fermatevi subito.
Conclusione
Per conservare al meglio i quadri che abbiamo in casa è più utile un approccio passivo, che attivo. In altre parole, è fondamentale informarsi su dove e come vengono conservati i quadri per prevenire i danni, piuttosto che intervenire per pulirli o cercare di rimediare ai danni fatti.
Abbiamo scritto un articolo con dei consigli su come conservare i quadri in casa, se siete interessati. Oppure un articolo su come pulire l’argento. Se invece il quadro è già danneggiato o se volete eliminare la patina che si è formata nel corso del tempo, vi consigliamo di contattare un restauratore professionista.
Redazione, Restauro24