Se state cercando le modalità con cui pulire un mobile antico di legno, qui vi trovate nel posto giusto. Prima di partire, però, una premessa importante: ci focalizzeremo infatti sulla pulizia e manutenzione del mobile, e non sul restauro. Questa guida, quindi, è utile se avete dei mobili in ottimo stato e volete eseguire l’ordinaria manutenzione.
Noi di Restauro24 siamo un’associazione di restauratori e di tecnici del restauro. Qualora foste interessati al servizio di manutenzione, restauro di opere d’arte oppure di semplici informazioni, potete contattarci all’interno di questo sito.
Passaggio 1: pulire la polvere del mobile
Il primo pensiero che vi salterà in mente è quello di rimuovere accuratamente la polvere dal mobile. Consigliamo di iniziare dall’interno. Potete utilizzare anche un’aspirapolvere nei bordi interni per rimuovere la polvere e i detriti che si accumulano negli angoli all’interno del mobile.
Il secondo passaggio è quello di prendere un panno cattura polvere (come lo Swiffer, se vuoi sponsorizzarci grazie) e spolverare con accuratezza tutto il mobile. Per quanto riguarda lo spolvero con il panno consigliamo di iniziare dall’esterno e di proseguire poi con la parte interna. Questo perché in molti mobili il legno interno è più grezzo e il panno si sporcherà/rovinerà più in fretta. Per cui: prima la parte esterna con il panno nuovo, poi l’interno.
Ecco quattro note aggiuntive su questa prima fase di rimozione polvere.
NOTA 1: perché è importante pulire accuratamente un mobile?
Perché in seguito applicheremo dei materiali (cera per legno o olio per legno) che attraggono la polvere. Per cui è bene rimuoverla al meglio prima di applicare gli altri materiali.
NOTA 2: per pulire un mobile conviene rimuovere maniglie, cassetti e ante?
No, a meno che non si riescano a togliere con estrema facilità. Di solito solo i cassetti sono facilmente removibili.
NOTA 3: ricorda di rimuovere la polvere anche dalle guide dei cassetti, e dai cardini delle ante
Per rimuovere la polvere dai cardini e negli spazi più piccoli, potresti usare dei cotton fioc.
NOTA 4: osservate il mobile
In questa fase osservate il mobile per vedere se ci sono tracce di tarli. Se vedete dei piccoli fori da tarlo, tenete monitorata la parte. Potrebbero essere molto vecchi oppure i tarli potrebbero essere ancora nel legno. In questo caso è necessario un trattamento antitarlo.
Passaggio 2: pulire il mobile con acqua e sapone
Bene. Ora che avete terminato con la pulizia del mobile procuratevi due panni in cotone o in lino. Uno lo userete per pulire, l’altro per asciugare subito dopo. Fornitevi di una bacinella piena di acqua e sciogliete all’interno del sapone per legno, oppure del sapone di Marsiglia. Questa è la formula che userete per pulire il mobile.
IMPORTANTE: se il mobile è antico sarà difficile conoscere la condizione del legno. Per questo motivo è necessario utilizzare la massima prudenza.
Iniziate a pulire con acqua e sapone solo una piccola parte non in vista (sia all’interno che all’esterno). Attendete un giorno e valutate il risultato. Se la parte si è scolorita troppo, oppure se vi sembra che si sia rovinato il legno, non proseguite con il trattamento e chiedete consiglio a un restauratore professionista. Se non sapete come fare a trovarlo potete trovare delle informazioni utili qui: “come trovare un restauratore?“.
Se invece dopo un giorno la parte pulita vi sembra in ottime condizioni, allora potete proseguire con il resto del mobile. Ovviamente non dovrete fare questo passaggio ogni volta, ma solo quando applicate nuovi prodotti per la pulizia (anche se i prodotti specifici per legno è bene testarli).
Raccomandiamo di strizzare bene lo straccio prima di passarlo sul mobile. Dovete passare uno straccio umido sul legno e non inzuppato di acqua e sapone. Infine, per concludere, utilizzate il panno asciutto per asciugare il mobile.
Pulire i vetri del mobile
Se ci sono delle vetrinette, potete pulirle con un prodotto per vetri. Attenzione però! Non spruzzate il prodotto per vetri direttamente sul vetro. Dobbiamo evitare che il detergente per vetri venga in contatto con il legno, che in qualche (raro) caso potrebbe macchiarlo.
Per cui applicate il prodotto su un panno e passatelo sul vetro facendo attenzione a non strofinare il legno.
Passaggio 3: lucidatura/ceratura/oliatura del mobile
Dopo aver trattato la pulizia del vetro del mobile eravamo indecisi a scrivere questo capitolo, in quanto il rischio di fare danni applicando il prodotto sbagliato è estremamente elevato. A seconda del tipo di legno, della lavorazione e della finitura del mobile, infatti, ci sono numerosi prodotti che si possono applicare per una manutenzione corretta.
Possono essere cere d’api, olii o altri prodotti che servono per nutrire il legno.
Perché nutrire il legno?
Il legno, come tutti gli organismi viventi, è composto in larga parte da acqua. Il legno dei mobili che teniamo in casa, però, ad “asciugarsi” nel tempo. Il legno diventa più secco, più duro.
Questo è particolarmente evidente per mobili che sono posizionati vicino a camini o termosifoni per cui questo processo è accelerato dalla vicinanza di fonti di calore. Il legno, quindi, deve essere nutrito.
Quale prodotto utilizzare per nutrire il legno?
Dipende dal tipo di mobile. Non sarebbe serio consigliarvi un prodotto, senza sapere la tipologia di mobile che avete.
Quello che vi consigliamo è di contattare un restauratore, un negozio di antiquariato oppure un negozio specializzato in prodotti per legno (sconsigliamo di seguire i consigli che vengono dati nelle grandi catene di distribuzione di bricolage) e farvi suggerire il prodotto migliore per legno che dovete trattare.
Suggerimenti
Una volta che avrete il prodotto corretto, vi diamo qualche suggerimento:
- SUGGERIMENTO 1: anche in questo caso, massima prudenza! Applicate il prodotto in piccole parte non in vista (interno e esterno) e attendete un giorno. Valutate il risultato e decidete se applicare il prodotto al resto del mobile.
- SUGGERIMENTO 2: applicate piccole quantità di prodotto. L’errore più comune è di mettere troppa cera o troppo olio.
- SUGGERIMENTO 3: sarebbe ideale che la prima applicazione la faceste insieme a del personale specializzato, che vi mostra come procedere correttamente.
- SUGGERIMENTO 4: seguite i nodi e le striature del legno quando applicate il prodotto.
- SUGGERIMENTO 5: meglio attendere un giorno dalla pulizia, prima di procedere alla ceratura/oliatura.
- SUGGERIMENTO 6: quando avete trovato il prodotto giusto, usate sempre quello.
- SUGGERIMENTO 7: non applicate prodotti per mobili moderni su mobili antichi.
Ogni quanto fare la ceratura/oliatura di un mobile antico?
Una o due volte l’anno. Meglio se in autunno e primavera.
Se avete dei mobili antichi in condizioni non ottimali, vi suggeriamo di contattare un restauratore specializzato in materiali lignei (i restauratori si specializzano in settori di competenza: pittura murale, materiale cartaceo, ligneo, etc. Ne abbiamo parlato in questo articolo). Speriamo di esservi stati utili. Se avete quesiti, invece, potete scriverceli qui nei commenti.
Redazione, Restauro 24