Se possedete un quadro al quale siete particolarmente legati e voleste conservarlo al meglio, in questo articolo, noi di Restauro24, vi riveleremo i 5 consigli per conservare al meglio i quadri.
Noi di Restauro24 siamo un’associazione di restauratori e di tecnici del restauro. Qualora foste interessati al servizio di manutenzione, restauro di opere d’arte oppure di semplici informazioni, potete contattarci all’interno di questo sito.
Tenere lontano i quadri dalla luce solare diretta
La luce del sole tende a scolorire il quadro e a essiccare eccessivamente la tela dei dipinti, rendendoli più delicati e soggetti a strappi. Per questo motivo, il consiglio che diamo è quello di tenere i quadri lontani dalle finestre attraverso le quali la luce del sole arriva diretta. Anche se sulla finestra sono presenti delle tende.
A soffrire la luce solare, però, non sono solo i quadri, ma anche il legno e i libri. Nel caso in cui possediate libri antichi, rari, o a cui tenete particolarmente, infatti, posizionateli in un punto della libreria in cui non verranno colpiti dai raggi solari.
Purtroppo, abbiamo avuto un’esperienza diretta: una parte della libreria di casa di uno dei nostri collaboratori è esposta ai raggi solari, provenienti da una finestra per circa 3-4 ore al giorno. Nonostante la tenda, il legno ora è visibilmente più chiaro. Anche il dorso dei libri si è schiarito.
E’ un processo che impiega anni, però se avete quadri vicino a una finestra consigliamo di sistemarli altrove il più presto possibile.
Non appendere i quadri in stanze umide della casa
Il secondo dei 5 consigli su come conservare al meglio i quadri è quello di non lasciare dei quadri in stanze particolarmente umide, come la cantina, la taverna o i bagni. L’umidità, infatti, è il nemico peggiore dei quadri:
- Fa perdere le proprietà chimiche e meccaniche della tela (che si rammollisce)
- Favorisce la presenza di muffe.
Idealmente un quadro dovrebbe essere conservato in un luogo con un’umidità intorno al 50-55%, che si misura con uno strumento chiamato igrometro (si può acquistare facilmente per poche decine di euro). In un’abitazione privata, però, è difficile riuscire a ricreare le condizioni ideali di umidità, come si fa nei musei più importanti. Per questo motivo il consiglio è di evitare di posizionare i quadri nelle stanze più umide della casa.
Posizionare i quadri lontano da fonti di calore (termosifoni, stufe e camini)
Il calore tende a seccare la tela, così come i raggi solari, e di conseguenza modifica le proprietà della tela. Per cui è bene evitare di appendere un quadro sopra un calorifero, vicino a un camino o una stufa che utilizzate di frequente.
L’effetto di deterioramento causato dal calore, inoltre, sarà ancora più evidente se il quadro si trova in un ambiente con frequenti sbalzi termici. Il motivo è che il calore tende a “seccare” il quadro, mentre l’umidità dall’estero tenderà invece a “rammollirlo”. Questi sbalzi di temperatura e umidità, nel corso degli anni, usureranno il quadro a tal punto da richiedere l’intervento di un restauratore per ripristinarlo. Ma “Cosa fa un tecnico del restauro?“.
Attenzione all’aria condizionata
Oltre che prestare attenzione alle fonti di calore, per conservare al meglio i quadri è necessario prestare attenzione anche all’aria condizionata. In questo caso è sufficiente non posizionare il quadro troppo vicino alle bocchette da cui esce l’aria.
Luce artificiale e quadri
La luce artificiale, per la conservazione dei quadri, non è più un pericolo come alcuni anni fa. Le lampadine al tungsteno, infatti, tendevano a produrre calore e se posizionate troppo vicino ad un quadro “scaldavano” il dipinto con gli effetti, nel lungo periodo, di cui abbiamo parlato prima. Oggi con le lampadine a LED, che scaldano molto meno, questo rischio non è più presente.
L’unica cosa che rimane da fare, quindi, è quella di controllare se vicino ai vostri quadri sono presenti delle vecchie lampadine al tungsteno e di sostituirle con lampadine a LED. È un’operazione semplice e risolverete il problema con pochi euro e uno sforzo minimo. Inoltre, tenete presente che le lampadine LED consumano anche molta meno elettricità.
Conclusione
Questi sono dei consigli semplici, ma estremamente efficaci per evitare il deterioramento di quadri su supporti in tela, cartacei o lignei. In alternativa, se volete pulire un quadro ma avete paura di combinare danni potreste leggere il seguente articolo: “Come pulire un quadro“. Se invece doveste essere in possesso di opere di particolare valore, può anche essere opportuno ricorrere anche ad altri accorgimenti più professionali, come l’installazione di un vetro speciale con protezione UV.
Redazione, Restauro24